Legalizzazione di documenti
Autenticazione di atti pubblici esteri
La Repubblica slovacca è vincolata dalla Convenzione relativa all’abolizione della legalizzazione degli atti pubblici stranieri. La convenzione si riferisce agli atti pubblici, redatti nel territorio di un paese membro della convenzione da presentare al territorio di un paese membro diverso.
Quale è oggetto della legalizzazione?
La legalizzazione ha per oggetto l’autenticità di una firma, funzione del pubblico ufficiale che ha sottoscritto l’atto, e l’originalità di un sigillo o timbro apposto sull’atto. La legalizzazione viene effettuata anche sulle clausole di traduttori e periti. La legalizzazione non certifica il contenuto o la veridicità del contenuto di un atto pubblico, di una perizia o traduzione. Se la scrittura porta l’impressione di un timbro ufficiale o di una sottoscrizione di un ufficiale pubblico o se l’atto contiene una clausola con l’impressione del timbro ufficiale e con la sottoscrizione di un ufficiale, è soggetto alla legalizzazione.
Forme della legalizzazione di atti pubblici giuridici
1. CERTIFICAZIONE – DC. APOSTLLE
In riferimento ai paesi aderenti alla Convenzione relativa all’abolizione della legalizzazione degli atti pubblici stranieri (n. 213/2002 Coll. l.) che sono indicati di seguito, la corte provinciale o il ministero della giustizia rilascia una certificazione – cd. apostille.
L’atto pubblico munito dell’apostille può essere usato senza una legalizzazione successiva in qualsiasi paese membro davanti a qualsiasi sua autorità.
La corte provinciale o il ministero della giustizia slovacco appone l’apostille solo sull’atto riportato nel punto II. dell’articolo del Ministero della Giustizia della RS (atti pubblici giuridici) secondo le competenze ivi indicate.
L’APOSTILLE VIENE RILASCIATO NEL CASO CHE L’ATTO DEBBA ESSERE USATO IN UNO DEI SEGUENTI STATI:
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bahamas, Bahrain, Barbados, Belgio, Belize, Bielorussia, Bolivia, Bosnia ed Erzegovina, Botswana, Brasile, Brunei, Bulgaria, Burundi, Cipro, Cile, Cina (solo unità amministrative speciali di Hong Kong e Macao), Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Dominica, Ecuador, El Salvador, Estonia, Federazione Russa, Figi, Filippine, Finlandia, Francia, Grecia, Grenada, Georgia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Guatemala, Guyana, Honduras, India, Irlanda, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Israele, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Lesotho, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malawi, Malta, Marocco, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Namibia, Nicaragua, Niue, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman, Paesi Bassi, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica del Sudafrica, Repubblica di Palau (dal 23.06.2020), Repubblica Dominicana, Romania, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, São Tomé e Principe, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti d’America, Serbia, Suriname, Swaziland, St. Lucia, Spagna, Svizzera, Svezia, Tagikistan, Tonga, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela.
2. LEGALIZZAZIONE CONSOLARE
Nel caso che un atto pubblico slovacco debba essere usato in uno stato non elencato nel suddetto punto A, viene richiesta la legalizzazione consolare.
www.slovensko.sk